I questo periodo si è sentito molto parlare di AI, intelligenza artificiale, assistenti virtuali e Chat Gpt.
Nel video seguente sotto abbiamo testato ChatGpt con una intervista riguardo la nostra associazione e l'allenamento in atletica leggera.
Lo abbiamo chiesto direttamente a ChatGpt:
"Come assistente virtuale, posso fornire informazioni e risposte su una vasta gamma di argomenti, inclusi l'allenamento sportivo e l'atletica. Posso anche aiutare gli allenatori di atletica ad acquisire nuove conoscenze e competenze in questo campo, fornendo informazioni dettagliate su diversi aspetti dell'allenamento atletico, come la pianificazione dell'allenamento, la nutrizione sportiva, la prevenzione degli infortuni, l'allenamento mentale, ecc.
Inoltre, posso aiutare gli allenatori a tenersi aggiornati sulle ultime tendenze e scoperte nell'ambito dell'allenamento sportivo, fornendo informazioni provenienti da fonti autorevoli e accademiche. Posso anche fornire risposte a domande specifiche o suggerimenti personalizzati basati sui bisogni e sugli obiettivi specifici degli allenatori.
In sintesi, come assistente virtuale, posso essere un valido aiuto per gli allenatori di atletica che desiderano ampliare le proprie conoscenze e migliorare la propria pratica professionale."
Come qualsiasi strumento ovviamente non possiamo pensare che ChatGpt sia la risposta a tutti i problemi, anzi in alcuni casi come potete notare dall'intervista alcune risposte lasciano il tempo che trovano.
E' però uno strumento che può essere messo nella cassetta degli attrezzi per imparare a fare "ricerche" in modo veloce andando poi a scremare ciò che ci serve realmente.
Ricordiamo che che
“Ogni idea originale viene prima ridicolizzata, poi attaccata vigorosamente, e infine data per scontata”. Arthur Schopenhauer
Questo processo è spesso chiamato "il ciclo dell'innovazione" e può essere visto in molti campi, dalle scienze all'arte, dal business alla tecnologia.
Quando un'idea nuova viene presentata, spesso viene incontro a una certa resistenza o ostilità da parte di coloro che si aggrappano alle vecchie idee o alle pratiche consolidati.
Tuttavia, se l'idea è valida e ha un potenziale reale, con il tempo diventa sempre più difficile ignorarla o rifiutarla, e alla fine diventa accettata come la nuova normalità.
In breve, questa affermazione riflette l'idea che l'innovazione richiede coraggio e perseveranza, poiché le idee nuove e rivoluzionarie incontrano spesso ostacoli e critiche prima di essere riconosciute come valide e di successo.
Se ci pensiamo questo avviene anche nel nostro campo, quello dell'allenamento.
Il consiglio è quindi quello di provare, fare qualche esperimento e qualche test, e magari farci sapere cosa ne pensi.